. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] sia avvenuto è discusso. La tecnica di quel tratto di muro che resta presso il viale Aventino si può attribuire al sec. III o 9), Roma s. a.; ancora di grande valore è l'opera di F. M. Nerini, De Templo et coenobio Ss. Bonifacii et Alexi, Roma 1752 ...
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MARCIONE
Mario Niccoli
. Una delle personalità più interessanti del cristianesimo nel sec. I alla quale si . riporta un movimento, il più vasto e pericoloso, prima delle controversie ariane, che abbia [...] mondo. Leggendo con questo spirito l'Antico Testamento M., che rivela un'istintiva, quasi patologica, repugnanza verso und Tertullian, in Festgabe Jülicher, Tubinga 1927, pp. 229-281; F. C. Burkitt, The exordium of Marcion's Anthiteses, in Journal of ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] la fine del ramo cèco-moravo, di cui fu ultimo seniore, col suo "Testamento della moribonda Madre l'Unione dei Fratelli", che alla nazione cèca e al mondo lega i beni spirituali dell'Unione. Il ramo polacco resistette a molte altre persecuzioni ed ...
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TRIANGOLO (gr. τρίγωνον; lat. triangulus; fr. e ingl. triangle; sp. triángulo; ted. Dreieck)
Attilio Frajese
1. È il poligono di tre lati: esso ha tre vertici e tre angoli. I tre lati soddisfano a una [...] Di qui è stato poi ricavato (G. Saccheri, A.-M. Legendre) che la somma dei tre angoli d'un triangolo non può superare Gli elementi d'Euclide e la critica antica e moderna, editi da F. Enriques col concorso di diversi collaboratori, I, Roma 1925. - ...
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Le filarie sono vermi Nematodi (v.), filiformi o almeno molto allungati e sottili, costituenti la famiglia dei Filariidae, che comprende varie forme parassite dell'uomo e degli animali, fra cui alcune [...] sono: la F. immitis e la F. repens. La malattia è d'una singolare frequenza nella Cina e Giappone, ove sembra che il 50% dei Lab. anat. norm. R. Univ. di Roma, VIII (1901); M. Braun, Die tierischen Parasiten des Menschen, I, Würzburg 1915; U. ...
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Si ritiene che questo vocabolo derivi da buffa, "burla" o "beffa". Così il Sacchetti (Nov. X): "Quanti sono i trastulli di buffoni e diletti che hanno li signori! Per altro non son detti buffoni, se non [...] 14 gennaio 1372, ai sindaci e agli scabini di Troyes, città che a quanto pare aveva l'incombenza di fornire i buffoni alla Corte. dramma Le Roi s'amuse di V. Hugo, dal quale trasse F. M. Piave il libretto del Rigoletto per G. Verdi. Triboulet, il ...
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MENDELSSOHN (Mendelssohn-Bartholdy), Jakob Ludwig Felix
Fernando LIUZZI
Musicista, nato ad Amburgo il 3 febbraio 1809 da Abramo M. banchiere, figlio di Moses M. (v.) e Lea Bartholdy, essa pure di cospicua [...] i grandi modelli Bach e Händel.
È nota l'ammirazione che all'autore dei cori per l'Antigone e del magico . de M., Parigi s.a.), v.: C. Mendelssohn (primogenito del musicista), Goethe e F.M., Lipsia 1871; F. Hiller, F.M., 1874; E. David, Les M.-B. et ...
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MACEDONIA
Paolo Migliorini
Manólis Andrónikos
(XXI, p. 750; App. II, II, p. 237; III, II, p. 2)
Già repubblica della Federazione iugoslava costituita nel 1945, il 5 settembre 1991 ha proclamato la [...] di N. G.L. Hammond, confermata dagli scavi di M. Andrónikos, sappiamo che Aigai si trovava sul sito dell'odierna località di Verghina στὴ Μαϰεδονία ϰαὶ Θϱάϰη, 1, Salonicco 1987; N.G.L. Hammond, F.W. Walbank, A history of Macedonia, iii, 336-167 B.C., ...
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TUNICATI (lat. scient. Tunicata, Urochordata; fr. Tuniciers; sp. Tunicados; ted. Tunicaten, Manteltieren; ingl. Tunicata)
Giorgio SCHREIBER
Animali esclusivamente marini appartenenti al tipo dei Cordati [...] Appendicolarie da tutti gli altri Tunicati. Successivamente, altri naturalisti (F.M. Balfour, 1881, W. Garstang, 1895, E. Korschelt in quanto la forma sessuata è derivata da gemme che non divengono sessuate. Un'ulteriore complicazione si ha nei ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] di fauna quale res nullius; e l'esercizio della c. che, nel regime precedente, assumeva rilievo con riguardo all'attività ( Nuovissimo Digesto Italiano, App. i, Torino 1980, p. 924; F. M. Agnoli, La legge quadro sulla caccia, Bologna 1980; I. Gorlani ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi fino ai tempi storici in varî dialetti;...
m, M
(èmme) s. f. o m. – Dodicesima lettera dell’alfabeto latino, che rappresenta, in italiano come in altre lingue, un unico fonema, la nasale bilabiale sonora: una consonante cioè che si pronuncia con un’occlusione delle labbra (come p,...